Come si costruisce una social media strategy? Come scegliere la piattaforma migliore? Quali contenuti pubblicare?
Scopriamolo insieme a Valentina Vellucci, Associate Partner di Magilla
Oggi i social media rappresentano un'opportunità da non sottovalutare per promuovere un brand, intercettare nuovi potenziali clienti, incrementare le vendite e aumentare la brand awareness. Per raggiungere questi obiettivi, tuttavia, è fondamentale dotarsi di un piano d'azione ben studiato e in linea con la più ampia strategia di marketing e comunicazione aziendale. Il compito di progettare questo piano spetta al Social Media Strategist.
Quello del Social Media Strategist è un lavoro complesso ed estremamente articolato, che deve tenere conto di una dimensione digitale in saturazione e di un pubblico di destinatari che assume connotati sempre più ibridi. L’utente dei nostri giorni, esposto a una continua esperienza del flusso informativo, accoglie in modo passivo e disincantato la frequenza costante di messaggi, video, immagini e contenuti di varia natura.
Per il Social Media Strategist, quindi, elaborare una strategia efficace significa prima di tutto individuare i luoghi di consumo degli utenti e riuscire a catturare la loro attenzione attraverso contenuti originali e in linea con i loro bisogni e interessi.
Analizziamo, quindi, nel dettaglio gli asset principali di una social media strategy vincente.
Scegliere la piattaforma
Partiamo da un presupposto: per una social media strategy efficace non è necessario essere presenti su tutte le piattaforme. È, invece, fondamentale saper riconoscere i punti forza del proprio brand e capire come sfruttare le possibilità offerte dai vari canali a disposizione.
Il compito del Social Media Strategist è quello di capire su quali social è presente il proprio target di riferimento e come presidiarli.
Sono molti i fattori in gioco nella scelta della piattaforma: dall’awareness alle digital PR, dal CRM all’ADV, passando per il crossmedia e le opportunità dell’influencer marketing fino al marketing visual o video.
Ogni canale è legato a pubblici diversi e ad intenti di ricerca differenti: ad esempio, se YouTube funziona soprattutto come repository di esigenze, Facebook è il luogo dell’awareness.
Ad ognuno il proprio social, ma fate in modo che la vostra social media strategy sia quanto più possibile integrata in ottica omnichannel.
Un appunto da ricordare: impossibile pensare a una dimensione dell’online slegata dall’offline e viceversa.
Definizione dei contenuti
Programmare, programmare e ri-programmare. Per una social media strategy incisiva non può esistere approssimazione, per cui la necessità di stabilire una comunicazione efficace con il proprio target passa necessariamente da uno studio mirato delle buyer personas. Il Social Media Strategist analizza la propria audience di riferimento per progettare contenuti capaci di intercettarne bisogni, desideri e necessità. Dopo l’ascesa dei contenuti video in real time, tra i trend del 2019 registriamo anche una maggiore attenzione verso la tematica “audible”: una maggiore attenzione al sonoro .
Nel corso dell’ultimo weekend di lezione (25 e 26 gennaio) gli Allievi del Master in Marketing e Comunicazione d’Impresa di Bologna hanno acquisito le competenze necessarie per impostare una social media strategy insieme a Valentina Vellucci, Associate Partner di Magilla, e docente del percorso formativo di Professional Datagest dedicato a neolaureati e giovani professionisti che sognano un futuro nella comunicazione e nel marketing.
Secondo Valentina Vellucci il compito del digital marketer (e, di conseguenza, del social media marketer), è quello di riportare orizzontalità in quella che è la verticalità dell’azienda, dove per orizzontalità si intende la ricerca dell’equilibrio in senso strategico, e per verticalità si intende la strada da seguire per l’eccellenza del prodotto.
In quest’ottica, dunque, è importante capire il mercato ma senza cadere nell’errore di anticiparlo troppo, proporsi sempre con la preziosa follia dell’innovazione conservando la capacità di osservare i mutamenti del mercato con razionalità e pragmatismo.
Da un punto di vista prettamente strategico, implementare la qualità della propria presenza online è una condizione di business che le aziende non possono ignorare, nel raggiungimento dei propri obiettivi di sviluppo. Per rispondere a queste esigenze di mercato, il Master in Marketing e Comunicazione d’Impresa di Professional Datagest, giunto alla 16˚ edizione e in programma ogni anno da ottobre a maggio, prevede un modulo interamente dedicato al marketing digitale.
Durante il percorso formativo, i partecipanti avranno l’opportunità approfondire ed utilizzare i principali strumenti a disposizione del social media strategist, imparando a confrontarsi con nuovi metodi di lavoro e diversi piani d’azione.