Da sempre considerati i protagonisti del cambiamento, la trasformazione digitale chiama in causa i Responsabili Risorse Umane, mai come ora chiamati ad affrontare sfide decisive.
Prosegue il nostro percorso di approfondimento sulle trasformazioni in atto nel mondo produttivo. Dopo aver visto i cinque trend più rilevanti per il Digital Marketing nel 2022, andiamo alla scoperta delle principali sfide che caratterizzeranno il mondo delle Risorse Umane nell’immediato futuro.
Retention
A seguito della pandemia tante persone hanno deciso di abbandonare spontaneamente il proprio lavoro. È un fenomeno, quello delle dimissioni di massa, che ha interessato prima gli Stati Uniti e ha poi raggiunto i paesi europei. Anche l’Italia non ne è stata esclusa, avendo visto nel secondo trimestre del 2021 un numero di dimissioni più alto di oltre il 40% rispetto all’anno precedente.
Questo perché la pandemia sembra aver portato a galla problemi di appartenenza che prima erano rimasti nascosti e che invece, in tempi di lavoro in remoto e revisione profonda dei modelli organizzativi, hanno avuto modo di uscire allo scoperto. La sfida quindi, per i responsabili HR, è comprendere come si sono evolute le aspirazioni delle persone, per offrire sistemi remunerativi all’altezza sia in termini monetari che di bilanciamento vita-lavoro.
Employee experience
Questo ragionamento chiama in causa un elemento fondamentale del contesto lavorativo di un’azienda: la employee experience. La rivoluzione digitale ha impattato sui modelli organizzativi e sugli stili di vita. Il mondo procede spedito verso l’ibrido, e le aziende che non riescono a garantire un livello adeguato di flessibilità finiscono per diventare poco competitive nel mercato del lavoro.
Ma flessibilità non significa solo possibilità di fare remote working, ma anche dare nuovi sensi e obiettivi al lavoro in presenza, ridisegnare i processi aziendali in ottica smart e incentivare tutto il personale a essere parte attiva, e non passiva, del cambiamento.
Coaching
Con la digitalizzazione cambiano anche i modi di rapportarsi in azienda. Senza le piccole chiacchiere, i momenti di incontro informale, le occasioni spontanee di confronto cresce il bisogno di empatia e di rapporti umani.
Per responsabili e manager cambiano i modelli di leadership. È importante riuscire a definire strumenti alternativi per il feedback, e soprattutto guidare l’evoluzione dei comportamenti individuali verso la maggiore autonomia, con il potenziamento delle soft skills e il perseguimento degli obiettivi in modo più efficiente e consapevole. Da pratica un tempo riservata ai gradi più elevati dell’organizzazione d’impresa, ora il coaching sta entrando in modo sistematico all’interno della cultura d’impresa.
People analytics
Anche i dati sono sempre più centrali nella gestione delle attività HR. Proprio da un approccio data driven possono infatti nascere nuovi strumenti e opportunità per il coinvolgimento e la produttività del personale. Oggi i responsabili Risorse Umane hanno accesso quasi in tempo reale a una grande mole di dati, che vanno dalla gestione del tempo alle modalità di collaborazione, dalla condivisione delle informazioni alle attività di engagement.
Anche su questo fronte, la sfida è unire virtuale e reale, convertendo i dati in strategie efficaci, capaci di favorire il raggiungimento degli obiettivi d’impresa valorizzando il fattore più importante di tutti: quello umano.