Brand & Corporate Communication
Una sfida dai connotati digital per un fiore all’occhiello del territorio bolognese e un love brand tra i più seguiti e ammirati in tutto il mondo. Per gli Allievi della 18a edizione del Master in Marketing e Comunicazione d’Impresa di Bologna, il project work per la Brand & Corporate Communication di Ducati è un vero e proprio trampolino di lancio. O, per restare in tema, la scintilla con cui mettere in moto il futuro.
L'AZIENDA
Anche chi non ha mai guidato una moto in vita sua non può restare indifferente al fascino di Ducati. Eccellenza della Motor Valley emiliano-romagnola, ambasciatrice del Made in Italy e simbolo della passione per la velocità, l’azienda fondata nel 1926 a Borgo Panigale è il classico esempio di marchio la cui popolarità trascende i confini del settore merceologico di riferimento.
LA SFIDA DEL BRIEF
Un piano di comunicazione a tutto campo, coerente con i valori della marca - Style, Sophistication, Performance and Trust - e al tempo stesso dirompente per approccio e innovatività delle soluzioni proposte.
Idee “out of the box”, quindi, da declinare su tutti i canali di comunicazione Ducati con un occhio di riguardo per il mondo digital, per continuare a essere, anche agli occhi dei più giovani, il marchio di moto più desiderabile al mondo: è questa la sfida quanto mai stimolante lanciata da Irene Piccinini con i colleghi Angelo Marino e Monica Passerini del Dipartimento di Comunicazione Brand & Corporate dell’azienda.
I LAVORI DEI PROFESSIONAL TEAM
Una sfida raccolta con entusiasmo dai nostri Allievi, che guidati dal coach di progetto Fabrizio Ciannamea hanno messo in campo una grande varietà di idee e soluzioni, con lo scopo di trovare nuovi, accattivanti, modi per avvicinare nuovi pubblici e ampliare l’orizzonte dei valori di brand.
“La Gang del Bosco” ha ideato un contest tra città, per accompagnare il pubblico in un’avventura che unisce viaggio, arte e cucina.
Il gruppo “Stems” ha progettato un format per valorizzare e sostenere i talenti emergenti del panorama teatrale e cinematografico.
Il gruppo “Four Agency” ha puntato sulla dimensione entertainment.
“Nunito”, invece, ha proposto l’apertura del brand Ducati alla sfera del benessere psicofisico.
Il gruppo “Amala” si è spinto fino all’ideazione di un sottobrand che funga da cassa di risonanza per forme e azioni di unconventional arts.
Cinque project work molto diversi tra loro, accomunati dal dettagliato lavoro di analisi preliminare e dalla forte praticabilità e scalabilità delle soluzioni proposte.
E IL GRUPPO VINCITORE È...
Al termine di un’accurata valutazione, con punteggi ponderati assegnati in base a diversi criteri progettuali, a spuntarla proprio sul rettilineo finale è il gruppo Nunito, che più di tutti ha saputo tradurre le proprie idee disruptive in azioni operative coerenti e praticabili.