Content Marketing & Corporate Communication
Idee innovative per una banca dalla grande storia: è il Project Work degli Allievi della 12a edizione dell’Executive Master Media Relations e Comunicazione Digitale per BPER, gruppo bancario dalla forte connotazione territoriale e di comunità.
L’AZIENDA
Oltre ad essere uno degli attori più importanti del settore bancario nazionale, BPER si distingue come gruppo dal volto locale, umano e moderno, con un occhio di riguardo per le generazioni future e all’avanguardia anche per l’attenzione posta al benessere organizzativo, riconosciuta con l’attribuzione al gruppo del “Welfare Awards” sia nel 2018 che nel 2019.
LA SFIDA DEL BRIEF
Contribuire a PerVoi, il progetto editoriale un po’ house organ e un po’ brand magazine di BPER, proponendo contributi da pubblicare sia nella versione online che in quella cartacea, e progettando una strategia social per amplificare i temi trattati anche sul web. Un compito ambizioso e sfidante, che mette alla prova tutte le competenze acquisite e testate durante il Master, sia sul fronte della comunicazione più tradizionale che dei canali digital.
E IL GRUPPO VINCITORE È...
Tutti e quattro i gruppi fanno sfoggio di lavori originali e di alto valore, che denotano professionalità e ottime capacità creative.
Ad aggiudicarsi la vittoria per la sezione cartacea è il gruppo “Impattante”, con un progetto che mette al centro il punto di vista dei Millennials. Tra le tematiche affrontate negli otto articoli elaborati dal gruppo il rapporto tra i giovani e il lavoro, la mobilità e i trasporti pubblici, il gender pay gap e le nuove modalità di risparmio.
Per quanto riguarda la sezione online, invece, la medaglia d'oro va al gruppo "EX NOVO", le cui creazioni sono subito pubblicate nella nuova sezione "BFree" di PerVoi. A rendere ancora più speciale la vittoria le bellissime parole del Direttore delle Media Relations Eugenio Tangerini, che nell’editoriale di presentazione dei nuovi contenuti scrive:
“BFree ci ha insegnato che la libertà non è una condizione permanente: esige coraggio, costa fatica e nasce dalla consapevolezza di un attimo, quello in cui ogni cosa torna al suo posto. Lo sanno bene i giovani che hanno partecipato con entusiasmo all'iniziativa, con l’obiettivo di costruire, anche in questo modo, il loro futuro professionale“.