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Una giornata speciale chiude il programma didattico degli Ingegneri della Moto da Corsa
Si è svolto tra sabato e domenica l’ultimo weekend di attività del Master in Ingegneria della Moto da Corsa, il cui epilogo si celebrerà sabato prossimo, 19 maggio, con la giornata conclusiva al Museo del Patrimonio Industriale di Bologna.
E non poteva che essere la pista, e per la precisione una delle piste più care agli appassionati di corse tutto il mondo, a fare da cornice a questo nuovo traguardo del percorso formativo numero uno del bike motorsport.
Accompagnati dal docente Corrado Ficuciello, gli Allievi si sono recati all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, dove hanno assistito alla prima giornata del GP d’Italia del Mondiale SBK 2018.
Con un circuito veloce e al tempo stesso tecnico, che ha contribuito a scrivere pagine memorabili nella storia del motorsport, Imola offre sempre grandi emozioni agli appassionati del campionato delle derivate dalla serie.
A imporsi quest’anno è stato Jonathan Rea, che in sella alla sua Kawasaki ha centrato la doppietta che nelle due precedenti edizioni era riuscita alla Ducati di Chaz Davies, stavolta classificatosi quarto dietro al compagno di squadra Marco Melandri.
Grazie alla partnership tra Professional Datagest e Formula Imola, la società presieduta da Uberto Selvatico Estense che gestisce il tracciato adagiato sulle rive del Santerno, gli Allievi hanno potuto godersi lo spettacolo della Race-1 Superbike e delle qualifiche di Supersport e Superstock.
Prima di esaltarsi nelle tribune e nei box di Imola, gli Allievi avevano fatto un pieno di innovazione con la visita mattutina a Protesa, azienda del Gruppo Sacmi specializzata in servizi organizzativi e tecnologici a supporto dei processi aziendali.
La visita ha consentito agli Allievi di toccare con mano una realtà ad altissimo contenuto tecnologico, che annovera tra i propri clienti diversi racing team, i quali grazie all’elevata capacità di ingegnerizzazione di Protesa possono migliorare componenti fondamentali delle performance su pista quali l’interazione moto-pilota e l’aerodinamica.
A ricevere i ragazzi e accompagnarli all’interno dello stabilimento è stato l’Ingegner Roberto Saponelli, R&D and Research Funding Manager del Gruppo Sacmi che in Protesa è responsabile del reparto D4P - Digital for Products, un servizio offerto dall’azienda per incentivare l’utilizzo delle tecnologie digitali all'interno del ciclo di vita del prodotto tramite servizi integrati di ingegnerizzazione come reverse engineering, modellazione 3D, prototipazione rapida, simulazione numerica e virtual reality.