Competizione serrata all’evento di chiusura del Master in Marketing e Comunicazione d’Impresa di Bologna. Alla fine la palma di project work più bello è andata al gruppo…
La cosa bella di amare ciò che si fa è l’assoluta mancanza della necessità di extra-motivazioni. Quando si ha passione per il proprio lavoro, infatti, si è in grado di trovare sempre autonomamente nuovi stimoli, senza bisogno di particolari condizionamenti esterni.
Talvolta però, capita di vedersi offerte sfide più avvincenti del solito, che per questo sono destinate a lasciare un segno nella propria evoluzione come professionisti. Vuoi perché ti mettono alla prova su qualcosa che hai appena iniziato a scoprire; vuoi perché ti danno la possibilità di conoscere una realtà che hai sempre guardato con ammirazione; vuoi perché ti permettono di fare entrambe queste cose assieme, come nel caso dei nostri Allievi del Master in Marketing e Comunicazione d’Impresa di Bologna, che sabato scorso hanno concluso il loro percorso formativo con le presentazioni dei project work commissionati da Ducati.
In gara sul terreno dei new media
Ducati è simbolo di eccellenza del Made in Italy e uno dei portabandiera della Motor Valley emiliano-romagnola in tutto il mondo. Sempre proiettata al futuro, l’azienda di Borgo Panigale aveva affidato ai nostri Allievi il compito di elaborare proposte innovative per l’espansione del brand, tramite un piano di comunicazione a tutto campo rivolto in particolare al target più giovane, e quindi dai forti connotati digital.
Una sfida raccolta con entusiasmo dai nostri Allievi, che guidati dal coach di progetto Fabrizio Ciannamea hanno messo in campo una grande varietà di idee e soluzioni, con lo scopo di trovare nuovi, accattivanti, modi per avvicinare nuovi pubblici e ampliare l’orizzonte dei valori di brand.
C’è chi, come “La Gang del Bosco”, ha ideato un contest tra città, per accompagnare il pubblico in un’avventura che unisce viaggio, arte e cucina. Chi, come il gruppo “Stems”, ha progettato un format per valorizzare e sostenere i talenti emergenti del panorama teatrale e cinematografico. Il gruppo “Four Agency” ha puntato sulla dimensione entertainment; “Nunito”, invece, ha proposto l’apertura del brand Ducati alla sfera del benessere psicofisico, mentre il gruppo “Amala” si è spinto fino all’ideazione di un sottobrand che funga da cassa di risonanza per forme e azioni di unconventional arts.
Cinque project work molto diversi tra loro, accomunati dal dettagliato lavoro di analisi preliminare e dalla forte praticabilità e scalabilità delle soluzioni proposte.
“Ciò che abbiamo apprezzato di più nei vostri progetti è la concretezza” ha dichiarato Irene Piccinini, referente Ducati per il project work insieme ai colleghi del dipartimento Brand & Corporate Communication Angelo Marino e Monica Passerini, anch’essi intervenuti all’evento - “la parte più difficile, in queste situazioni, è riuscire a coniugare creatività e fattibilità delle idee, ma voi ci siete riusciti, e avete saputo fornirci tantissimi spunti che terremo in grande considerazione”.
Così tanti che solo a seguito di un’accurata valutazione, con punteggi ponderati assegnati in base a diversi criteri progettuali, per i referenti è stato possibile individuare un gruppo vincitore: il gruppo Nunito, che più di tutti ha saputo tradurre le proprie idee decisamente out-of-the-box in azioni operative coerenti e praticabili, e per questo è stato premiato con una speciale targa brandizzata Ducati.
“Assistendo a queste presentazioni non ho provato che grandissimo orgoglio” ha dichiarato Fabrizio Ciannamea, salito sul palco assieme ai colleghi della faculty Marco Comellini, Federico Cappi e Domenico Orlando - “In queste settimane avete lavorato egregiamente, e anche oggi, nella prova finale, vi siete comportati al meglio, dimostrando competenza, passione e professionalità. Sono fiero di voi!”.
“Come sempre Ducati ci ha regalato una fantastica opportunità, e i nostri ragazzi hanno saputo coglierla al meglio. Tra poche settimane ci ritroveremo per le presentazioni dei project work per l’Executive Master in Media Relations e Comunicazione Digitale, ma contiamo che la nostra collaborazione prosegua a lungo anche in futuro” ha aggiunto in chiusura Vilma Febbroni, direttrice di Professional Datagest, prima di dare il via alla consegna dei diplomi e al tradizionale brindisi di fine Master.