Come creare una strategia di successo sui social per le aziende del settore moda
La digital trasformation e, soprattutto, la crescita dilagante dei social media, hanno profondamente modificato il modo di comunicare delle aziende. Tra i brand che hanno saputo interpretare al meglio le logiche create dai nuovi strumenti digitali, spiccano sicuramente quelli del settore moda, diventati negli ultimi anni lovemarks per eccellenza.
I dati relativi al primo semestre del 2018, infatti, attestano che il 99% delle aziende del settore moda ha una pagina facebook, il 96% è su Instagram e l’89% ha un account Twitter.
Ma quali sono gli elementi su cui i fashion brand devono investire per strutturare una social media strategy vincente?
Contenuti originali
Avere una pagina sui social non significa avere un catalogo di prodotti in formato digitale. Le classiche foto satinate da copertina non intercettano più il gusto degli utenti, che al contrario prediligono contenuti più naturali da una parte e più originali dall’altra. L’ingrediente principale di una social media strategy vincente, quindi, sono prima di tutto i contenuti, che devono mixare nelle giuste dosi creatività e stile del brand. Un esempio di progetto editoriale ben riuscito è il Gucci Gift Shop, realizzato dalla nota casa di moda in occasione delle ultime vacanze natalizie. Collaborando con l’artista Ignasi Monreal, Gucci ha realizzato una serie di immagini sorprendenti per presentare i suoi capi e accessori in un modo completamente nuovo attraverso un sito interattivo dove gli utenti potevano perdere il senso del tempo, tra scroll e click.
Influencer Marketing
Se fino allo scorso decennio il mondo della moda parlava al proprio pubblico quasi esclusivamente attraverso firme prestigiose ed esperti del settore, oggi i social consentono di instaurare una comunicazione bidirezionale con il consumatore finale, che ha la possibilità di immergersi nell’universo dei propri brand preferiti in maniera libera, diretta e, soprattutto, interazionale. Proprio grazie alla libertà degli utenti di dialogare con i brand ha preso vita il fenomeno delle fashion blogger, diventate vere e proprie “vetrine” social grazie alle quali gli oggetti brandizzati acquistano visibilità. L’interazione con blogger e influencer è ormai uno degli elementi principali delle strategie social delle aziende del settore moda, in quanto consentono al brand di guadagnare notorietà, aumentare il traffico sul proprio sito e, soprattutto, di incrementare le vendite. Tra le recenti campagne di influencer marketing di maggior successo quella lanciata da Puma in collaborazione con Kyle Jenner, che ha permesso al brand di raggiungere il target dei millennial e di acquisire notorietà in Europa, Medio Oriente e Africa, producendo un incremento del fatturato del 27,6% (!).
Storytelling
Accanto all’interazione con le fashion blogger, un altro elemento fondamentale per una strategia social vincente è sicuramente lo storytelling. Brand come Chanel, Burberry e Trussardi hanno fatto della narrazione l’elemento cruciale della propria strategia di comunicazione, coniugando foto, immagini e video attraverso i diversi canali social in un racconto multicanale capace di coinvolgere profondamente l’utente e portarlo all’interno dell’universo di valori del brand. Né è un esempio la campagna lanciata da Lacoste a maggio 2017 con il film Timeless, uno spot di 90 secondi in cui un uomo innamorato insegue una donna all’interno di un treno. Mentre il treno si muove e i due corrono da una carrozza all’altra, i loro outfit e capelli cambiano, come se viaggiassero nel tempo, passando da un decennio all’altro, per rappresentare l’intramontabilità dello stile Lacoste. Il video, diventato virale in poche ore, è un perfetto esempio di come un’azienda di moda può raccontare la propria storia e i propri valori fondanti attraverso contenuti nuovi e coinvolgenti.
User Generated Content
Un altro pilastro di numerose social media strategy di successo è lo User Generated Content. Sfruttare i contenuti generati dagli utenti si è rivelato per moltissimi brand una pratica assolutamente vincente, che permette sia di incrementare l’engagement degli utenti verso i contenuti ri-condivisi, sia di creare spontaneamente delle community di appassionati del marchio. Tra i brand che hanno fatto dell’UGC un elemento distintivo della propria comunicazione c’è NIKE, che con i suoi hashtag #nikerunning e #nikeplus ha raggiunto oltre 5.000 immagini al giorno e consolidato una follower base di circa 73 milioni di utenti nel mondo. Tra le campagne di UGC di maggior successo anche #SomethingRouge, lanciata su Instagram da Christian Louboutin, per incentivare gli utenti a postare foto mentre indossando un paio di Louboutin ai piedi. La particolarità di questa campagna? L’angolazione in cui devono essere scattate le foto. Come si intuisce anche dall’hashtag della campagna, il focus delle foto sono le mitiche suole rosse che contraddistinguono il brand.
Per acquisire le competenze necessarie a progettare una social media strategy di successo per un brand di moda, lo scorso weekend gli Allievi del Master Executive in Fashion Management hanno incontrato due veri esperti del settore: Valentina Vellucci, Digital Analyst & Associate Partner di MagillaGuerrilla, e Francesco Mattucci, ideatore del progetto @kitchensunspension e Founder di Garage Raw. Nelle giornate di venerdì 29 e sabato 30 giugno, i ragazzi hanno avuto modo mi approfondire il funzionamento di tutti i principali social media, da Instagram a Facebook e a Youtube, per capire come sfruttarli al meglio. Il modulo E-commerce & Digital Strategy proseguirà sabato 7 luglio, con l’ultima lezione del percorso formativo, a cura di Fabio Giannini, Web Advertising Consultant in Slam Jam, che tratterà il tema del digital advertising.