Al Master Executive in Media Relations e Comunicazione Digitale, si è appena concluso “Immaginare e scrivere per la pubblicità”, il modulo dedicato a scrittura creativa e linguaggi pubblicitari tenuto da Davide Zandonà.
Scrittura creativa: questione di logica o fantasia?
Struttura, ritmo e coerenza, sono alcuni dei tratti distintivi di un buon testo pubblicitario, ma attenzione a non fare del rigore il solo metro di giudizio, perché quello del professionista della comunicazione pubblicitaria è un mestiere che non può essere valutato soltanto attraverso le leggi di un pensiero sempre logico e razionale.
Per chi lavora con la creatività, sconfinare nel territorio delle regole non scritte e dell’esperienza diretta è la migliore best practice per osservare il mondo con la giusta dose di curiosità, e riuscire a cogliere la realtà nelle sue infinite declinazioni.
Questa lezione, che per certi versi rappresenta la negazione di ogni insegnamento definitivo, l’abbiamo imparata durante il seminario “Immaginare e scrivere per la pubblicità”, il modulo di studio dedicato a scrittura creativa e linguaggi pubblicitari, svoltosi negli ultimi due sabati di formazione all’Executive Master in Media Relations e Comunicazione Digitale.
A guidare gli Allievi, in una esperienza immersiva fatta di parole, immagini, esercizi di stile e variazioni sul tema, uno dei docenti più apprezzati e attesi di questo percorso formativo: Davide Zandonà, fondatore e Direttore Creativo del network Liberate le Aragoste.
Dentro la lezione
Il tema al centro della didattica è stato il legame tra creatività e comunicazione pubblicitaria. Siamo andati alla scoperta dei metodi di lavoro, del momento creativo, del rapporto con il cliente e della fase operativa, diverse tappe di una professionalità che rifugge le definizioni, ma che resta inflessibile nel suo obiettivo primario: trovare contenuti che appartengano alla vita delle persone e comunicare, appunto, creando esperienze in grado di entrare nell’immaginario collettivo.
Il successo delle campagne pubblicitarie più memorabili, gli spot che hanno riscritto le regole della comunicazione tradizionale, le storie, i nomi e i colori che tutti ricordiamo: siamo partiti dai fondamentali teorici del copywriting e dalle case histories di maggior successo, nella prima lezione dello scorso sabato 22 giugno, per poi mettere in piedi, durante l’ultima giornata di lezione di sabato 29, un vero e proprio laboratorio di idee.
Come definire altrimenti una lezione in cui i partecipanti, tra loghi, payoff, key visual, headline e body copy, hanno avuto la chance di misurarsi concretamente, soprattutto grazie alle esercitazioni individuali e ai lavori di gruppo, con le tecniche adottate dai copywriter, dai creativi, e da tutte quelle figure professionali che operano per aziende o agenzie con lo scopo di riuscire a dare forma e forza agli argomenti, coniando messaggi coerenti e accattivanti?
Insieme a un professionista, ed esperto di linguaggi visivi come Davide Zandonà, ci siamo chiesti come si realizza una campagna pubblicitaria in grado di coniugare gusto estetico, messaggi efficaci e capacità di produrre emozioni. Ci siamo anche domandati quali siano le tecniche migliori e le fonti a cui ispirarsi per stimolare il pensiero creativo.
In risposta a questi interrogativi, come promesso all’inizio, nessun dogma, ma tanti spunti, momenti di confronto e suggerimenti pratici per imparare a costruire il giusto mix di creatività e visione strategica, un calibrato equilibrio tra pensiero logico e laterale, e creare contenuti pubblicitari perfetti per l’impatto sui pubblici di riferimento e la coerenza con gli obiettivi di partenza.
Da dove cominciare?
La creatività, i linguaggi pubblicitari e la pianificazione media, sono solo alcune delle numerose tematiche che verranno affrontate anche nella prossima edizione del Master in Marketing e Comunicazione d’Impresa, in programma a Bologna e Verona nel weekend, in due sedi distinte ma con lo stesso “ricchissimo” programma a partire da ottobre 2019.
Sono aperte, in queste settimane, le selezioni per partecipare alla 17a edizione!
Il Master Executive in Media Relations e Comunicazione Digitale, invece, in cui è inserito il seminario Immaginare e scrivere per la pubblicità, è il percorso formativo, arricchito come sempre da una metodologia didattica di taglio pratico e operativo, rivolto a giovani professionisti, communication specialist, e, in generale, a tutti coloro che intendono acquisire competenze specialistiche nel campo della comunicazione digitale e delle relazioni pubbliche.
La prossima edizione del master executive, con frequenza di sabato a Bologna, si terrà da febbraio a maggio 2020, ma a partire dai prossimi mesi partiranno già le selezioni ufficiali per formare la futura classe di Allievi.