Share
Nella nostra rubrica Professional Insights, Michela Alvisi, Allieva dell'ultima edizione del Master in Marketing e Comunicazione d'Impresa, ci offre degli spunti per trasformare il packaging in un potente strumento di branding.
Cos’è un packaging se non lo strumento perfetto con il quale i brand ci parlano?
È forse proprio da qui che capiamo la vera identità di un'azienda?
Forse sì. Perché il packaging non è solo un oggetto necessario che ha la funzione di contenere il prodotto e crearne l’ambiente perfetto in termini di “conservabilità”, ma adottando strategie giuste può diventare un eccellente canale per l'espansione del brand.
I grandi marchi del settore alimentare ne sono ben consapevoli, e hanno elevato il packaging a strumento concreto delle loro strategie di comunicazione e marketing.
Un esempio concreto ci arriva dal progetto di Barilla “Grani d’Autore”.
Barilla ci mostra undici opere d’arte in cui il pack si rivela il canale perfetto.
Un viaggio che coniuga il talento e i valori del brand, dando la parola a giovani illustratori italiani che esprimono la loro interpretazione de Il Manifesto del Grano Duro. Scegliendo un valore e rifacendosi al prodotto.
Cosa può fare quindi un packaging oltre a essere packaging?
Un packaging può essere user-friendly,
può essere sostenibile ed andare incontro alle esigenze del pianeta,
può allungare la shelf-life del prodotto, incrementandone quindi la qualità,
può diventare un oggetto di design, riuso,
può trasformarsi,
può essere semplicemente un oggetto che ci parla di valori,
può insegnarci una ricetta,
può anche essere tutte queste cose, e molte altre, insieme.
Comunica con noi consumatori, sempre, anche quando non ce ne accorgiamo. Ci attrae dallo scaffale e influisce sulle nostre scelte d'acquisto, quelle presenti e soprattutto quelle future.
Michela Alvisi
Master in Marketing e Comunicazione d’Impresa di Bologna