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Apriamo un nuovo capitolo della rubrica Professional’s Got Talent per raccontare la storia di Fabio Romano. Finita l’università, Fabio ha iniziato a inseguire il sogno di lavorare nel settore delle due ruote e oggi, grazie al Master in Ingegneria della Moto da Corsa, può finalmente dire di avercela fatta.
Com'è stato il tuo incontro con Professional Datagest?
Appena dopo la laurea magistrale in Ingegneria Meccanica ho deciso di approcciarmi al mondo del lavoro, e sono approdato in un'ottima azienda del settore automotive che progetta e produce componentistica. La posizione, però, non mi soddisfaceva completamente, così iniziato a informarmi su corsi e master che fossero in grado di darmi una preparazione migliore e più approfondita di quella universitaria, e soprattutto più attinente al mondo delle due ruote, di cui sono sempre stato appassionato. È stato così che ho conosciuto Professional Datagest. Ho iniziato a seguire tutti gli aggiornamenti del Master in Ingegneria della Moto da Corsa e, appena scattate le iscrizioni per la 5a edizione, mi sono subito affrettato!
Come ti presenteresti oggi?
Oggi sono Ingegnere Meccanico in Yamaha Motor R&D Europe, progettista di telaio e accessori per moto e scooter commerciali. Il mio team ha il compito di progettare il veicolo nella sua totalità. Questo mi permette di riuscire ad imparare moltissimo sia sul mezzo che sul metodo giapponese di affrontare i problemi.
Cosa ti piace di più del tuo lavoro? E cosa, invece, ti piace di meno?
La cosa che mi piace di più è senz'altro quella di poter montare e analizzare direttamente sulla moto il componente progettato. La cosa che invece mi piace meno… Forse, ecco, il fatto che Yamaha sia un'azienda così strutturata, anche qui in Europa, comporta che a volte debba svolgere un po' di burocrazia. È un’attività non particolarmente eccitante, ma mi sto rendendo conto che è necessaria a garantire la qualità del risultato finale.
Come ha influito il Master sullo sviluppo della tua vita professionale?
Il Master in Ingegneria della Moto da Corsa è stato fondamentale per imparare le principali nozioni da tenere in considerazione per la progettazione e lo sviluppo di una moto da corsa e da strada. È stata un'esperienza unica che ho cercato di sfruttare al massimo per apprendere quante più cose possibili dai professionisti di questo settore.
Che consiglio daresti agli Allievi della prossima edizione del Master, che partirà a ottobre 2018?
Il consiglio è quello di non smettere mai di credere in sé stessi! Suonerà banale, ma tutte le mattine, tutte le sere e i week-end di lezione che dovrete affrontare, peraltro tutti molto interessanti, sono davvero poca cosa rispetto alla soddisfazione che proverete quando arriverete in fondo a questo percorso, riceverete il fatidico diploma e potrete finalmente dire "Ce l'ho fatta!"