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Con la storia di Monica Schiavone scriviamo un nuovo capitolo della rubrica dedicata ai nostri Alumni
La profonda trasformazione che ha investito il settore moda nell’ultimo decennio ha portato i Brand a ripensare i propri modelli di business e a ricercare competenze e professionalità sempre più specializzate per far fronte alle nuove sfide del mercato. In particolare, quella del CRM, è un’area che ha acquisto una valenza strategica e su cui le aziende stanno investendo in termini di risorse e talenti. Ma come si acquisiscono le competenze necessarie per avere successo in questo ambito? Oggi scriviamo un nuovo capitolo della rubrica Professional’s Got Talent con la storia di Monica Schiavone, Allieva della 4a edizione del Master Executive in Fashion Management, oggi parte del team CRM in FENDI.
P - Meno di un anno fa iniziava il tuo percorso in Professional Datagest, ricordi come ti eri presentata al primo giorno del Master Executive in Fashion Management?
M - Ciao, mi chiamo Monica e sono assistente alla vendita nella boutique Giorgio Armani di Venezia. In particolare mi occupo di seguire la clientela cinese.
P - Come ti presenteresti oggi?
M - Ciao, mi chiamo Monica e faccio parte del team CRM (Customer Relation Management) di Fendi e mi occupo di Customer Care.
P - Come abbiamo già anticipato, oggi il Customer Relation Management ha acquisito una rilevanza strategica per le aziende del settore moda. Gestire in modo efficace i rapporti con i propri clienti è fondamentale per assicurarsi un vantaggio competitivo. Che cosa ti piace di più del tuo lavoro?
M - Il dipartimento di CRM è costantemente in contatto con la maggior parte dei dipartimenti aziendali; si tratta di una posizione dinamica e stimolante, all’interno di un team nato di recente in cui le nuove idee (così come le nuove reclute) sono accolte con entusiasmo.
P - Come ha influito il Master sullo sviluppo della tua vita professionale?
M - Il Master in Fashion Management mi ha permesso di comprendere i meccanismi fondamentali del settore, fornendomi conoscenze trasversali che mi permettono di perseguire gli obiettivi a breve e lungo termine dei progetti e delle attività di cui mi occupo e, più in generale, di relazionarmi consapevolmente con i diversi dipartimenti aziendali.
P - A febbraio 2019 partirà la 5° edizione dell’Executive Master in Fashion Management, che consiglio daresti agli Allievi della prossima edizione?
M - Il consiglio che mi sento di dare è di fare molte domande, tanto ai docenti quanto ai colleghi. Non è comune avere la possibilità di “fare quattro chiacchiere” con dei veri professionisti e credo che gli incontri più interessanti del percorso siano stati quelli in cui abbiamo saputo allontanarci dallo schema di una lezione per lasciar spazio al dialogo e al confronto.