Sabato prossimo l’ultima lezione del modulo Strategic Buying & Merchandising. Poi, all’Executive Master in Fashion Management, sarà tempo di dedicarsi al Retail.
Buyer per un giorno: sarà all’insegna della pratica la lezione finale del modulo Strategic Buying & Merchandising, il secondo dei quattro che compongono l’Executive Master in Fashion Management.
Un’esercitazione a tutto campo, in cui i partecipanti del corso mostreranno alla docente Valentina Mantini, Head of Retail Buying and Planning per Twinset, le proprie capacità nell’allestimento di un progetto di buying in tutti i suoi passaggi, dall’analisi del contesto alla presentazione della collezione.
Una vera e propria prova finale, utile per mettere a sistema le nozioni e gli strumenti acquisiti in queste settimane, caratterizzate dal binomio Buyer - Merchandiser, prima di spostare il focus su un altro ambito fondamentale del Fashion Business: la gestione del Fashion Retail.
Il Fashion Retail, sempre più omnichannel
Il Fashion Retail ha sempre mostrato una spiccata capacità di adattamento alle nuove sfide del mercato. Se prima della pandemia gli sforzi di brand e aziende erano già diretti verso un potenziamento dell’e-commerce, una maggiore personalizzazione del servizio, una valorizzazione dell'esperienza in-store e il rispetto della sostenibilità, la pandemia ha innescato una vera e propria trasformazione del settore.
Parlare di Fashion Retail, oggi, significa prima di tutto riconoscere che non esistono più retail solo fisici o solo digitali, ma che è l’ibridazione a risultare vincente. È il phygital, infatti, a offrire al cliente la possibilità di attingere al meglio di entrambe le soluzioni. E il compito del retailer è pensare al negozio come parte di un hub multicanale, e come uno, forse il più importante ma sicuramente non l’unico, dei touchpoint che compongono la customer experience.
Quali sono gli strumenti per la creazione di valore? Innanzitutto ottimizzare l’intera catena, dal marketing alla logistica. Secondariamente, perseguire la fidelizzazione del cliente, potenziando la personalizzazione del percorso d’acquisto e lavorando sull’up-selling.
E il metaverso? È indubbio che dopo il forte clamore iniziale, l’interesse per il Metaverso si sia un po’ affievolito, complice una tecnologia ancora in fase primordiale (ma un visore Apple potrebbe cambiare tutto). Al tempo stesso, però, le iniziative avanguardiste di brand quali Gucci, Louis Vuitton, Prada, Balenciaga, per non parlare di Nike, Zara e altri marchi già attivi su questo fronte, hanno aperto un nuovo fronte e mostrato le potenzialità per il retail di esperienze digitali e immersive come realtà virtuale, realtà aumentata ed NFT.
Il corso Retail Management & Strategie Omnichannel
Tutte queste tematiche saranno oggetto di approfondimento e di confronto nel terzo modulo del Master, dedicato al Retail Management e alle Strategie Omnichannel. Il ruolo del Retail Manager e quello dello Store Manager, gli strumenti di trade marketing, i segreti del Visual Merchandising e i principi del Customer Service: questi sono solo alcuni dei punti toccati dal programma del corso, aperto anche a persone non iscritte al Master, e tenuto naturalmente da manager e direttori Retail di aziende del Fashion, pronti a condividere in aula la propria esperienza professionale nel settore.