È la stampa, bellezza


Al Master Executive in Media Relations e Comunicazione Digitale iniziano i lavori su un’attività tra le più fondamentali del variegato mondo della comunicazione: l’ufficio stampa

È la stampa, bellezza

Cambiano le interazioni e si moltiplicano i canali. Aumenta il rumore e si mescolano i flussi. Anche nell’era digitale, però, il press office non perde la sua centralità come luogo in cui si origina la notizia, e la sua importanza come fonte di partenza dei processi di comunicazione.

La sempre crescente disintermediazione portata dal web ha di certo cambiato le modalità operative dell’ufficio stampa. Forse oggi il lavoro del press officer è meno rivolto ai protagonisti tradizionali della carta stampata, i giornalisti, e guarda di più al vasto e generico pubblico della rete.

In ogni caso, i principi di fondo che governano le attività dell’ufficio stampa, e il lavoro quotidiano del responsabile e dell’addetto stampa, sono quelli di sempre. E sempre uguale è l’obiettivo primario: fornire informazioni serie, attendibili e soprattutto notiziabili, che permettano di instaurare e promuovere un dialogo sereno e costruttivo con tutti i pubblici di riferimento dell’azienda.

È con questo primo, fondamentale insegnamento che si è aperto lo scorso weekend il modulo dedicato all’ufficio stampa nell’ambito dell’Executive Master in Media Relations e Comunicazione Digitale, il percorso formativo rivolto ai professionisti della comunicazione moderna.

Ad accompagnare gli Allievi verso la piena padronanza delle attività di ufficio stampa, caposaldo della comunicazione pubblica e d’impresa, è stata Patrizia Semeraro, giornalista pubblicista, responsabile ufficio stampa e corporate events di MEC&Partners, importante agenzia di comunicazione bolognese.

Con la precisione e la professionalità che la contraddistinguono, Patrizia Semeraro è partita dalla definizione dell’Ufficio Stampa, l’organo preposto alla diffusione delle notizie per conto di aziende, organizzazioni e enti pubblici, per addentrarsi poi nei tanti micro-mondi che compongono il variegato universo del press office e delle media relations.

In primis la creazione dei contenuti, a partire da quel classico Comunicato Stampa la cui corretta stesura rappresenta, anche nell’era dei social, il primo fondamentale requisito di ogni comunicatore che si rispetti. Ma anche le dinamiche dell’editoria, le cui logiche non possono sfuggire a chiunque ambisca a far sentire la propria voce nei modi e nei tempi opportuni.

Alternando parti teoriche ad esercitazioni pratiche, gli Allievi hanno così iniziato ad acquisire nozioni e tecniche di ufficio stampa, e iniziato a costruirsi quella cassetta degli attrezzi che da qui a luglio aprirà loro le porte della comunicazione moderna, sia digitale che tradizionale.