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Procedono spedite le selezioni per la 12a edizione del Master in Ingegneria della Moto da Corsa, il percorso formativo numero uno del bike motorsport, in partenza il prossimo ottobre.
Mentre i team della MotoGP scaldano i motori in vista del Gran Premio di Misano (che fortunatamente, dopo il brutto spavento di Barcellona, vedrà protagonista anche il Campione del Mondo Pecco Bagnaia), anche il Master in Ingegneria della Moto da Corsa si prepara alla griglia di partenza.
Sono infatti entrate nel vivo le selezioni per comporre “il team” della prossima edizione, la dodicesima, che prenderà il via il prossimo mese di ottobre.
Perché partecipare al Master?
Organizzato con il patrocinio di Confindustria ANCMA, Federmoto e Fondazione Marco Simoncelli, il Master in questi anni si è dimostrato un punto di partenza privilegiato per tutti quegli ingegneri che vogliono trasformare la loro passione per le due ruote in un reale futuro professionale.
Quali sono gli elementi di questo mix vincente?
In primis, una faculty composta da soli professionisti provenienti da racing team e aziende del motorsport. “Capitano” della squadra, e Coordinatore Scientifico del Master, è il Responsabile Progettazione e Dinamica del Veicolo dei bi-Campioni del Mondo MotoGP e WorldSBK di Ducati Corse Riccardo Savin, che guida una “scuderia” di esperti delle corse, pronti a condividere in aula l’esperienza acquisita nei più prestigiosi campionati internazionali.
A seguire, un programma didattico in cui è racchiuso il know-how più evoluto sulla progettazione e lo sviluppo di una moto da competizione: dalla dinamica all’elettronica, dall’analisi dati al calcolo strutturale, i 10 moduli didattici forniscono le competenze teoriche e pratiche necessarie per lavorare nei racing team o nei reparti corse di case costruttrici e aziende fornitrici.
Questo è reso possibile, oltre che dall’expertise dei docenti, dalle numerose partnership che il Master vanta con aziende di livello internazionale, tra cui Regina Catene, Brembo, Marelli Motorsport, Andreani Group e V system.
Il contatto con queste realtà globali e di assoluto prestigio, offre ai partecipanti l’opportunità esclusiva di toccare con mano l’avanguardia del bike motorsport. Non solo attraverso testimonianze coinvolgenti e visite aziendali, organizzate durante tutto l’arco del percorso, ma anche tramite i software specialistici usati dai professionisti del settore.
Tra questi CAD Creo 7.0, il software per la progettazione sviluppato da PTC, Ansys, l’applicativo numero uno per la simulazione multifisica, Vi-bike real time, soluzione firmata Vi-grade per il Virtual Software Development, e WinTAX, il software di analisi dati fornito da Marelli Motorsport a tutti i team della MotoGP (leggi l’intervista a Matteo Prosperi, Software Development Engineer di Marelli Motorsport).
Completano la preparazione pratica fornita dal Master la Design Challenge, una sfida di progettazione di un componente di una moto da corsa, e un'esperienza formativa unica: la Giornata in Pista, con cui i partecipanti sperimentano il lavoro dell’ingegnere di pista e vivono l'adrenalina dei box (per un assaggio guarda il video della giornata in pista al circuito del Mugello).
Come ci si candida?
Per candidarsi al Master in Ingegneria della Moto da Corsa occorre essere in possesso di una laurea in ingegneria. L’iter di selezione, molto semplice, prevede un test volto ad accertare il possesso di conoscenze tecniche di base e un colloquio motivazionale.
I 25 posti disponibili si esauriscono sempre molto rapidamente. Se sei interessato/a a partecipare alla nuova edizione, compila subito il form per prenotare un colloquio conoscitivo senza impegno.
Il Master in Ingegneria della Moto da Corsa è organizzato in formula weekend, con lezioni full-time il sabato. Al termine del percorso, per i partecipanti non occupati professionalmente è prevista la possibilità di partecipare ad uno stage di 6 mesi in un'azienda partner, per affinare le competenze e avviare un percorso professionale di successo.