Una giornata da ingegneri di pista


Nel tempio della velocità su due ruote, per gli Ingegneri della Moto da Corsa arriva il tanto atteso momento dell’esperienza in pista

Una giornata da ingegneri di pista

Il profumo della pista, l’atmosfera dei box, il rombo dei motori mai così vicino. La concitazione del lavoro tra le sessioni di prova e la trepidazione dei giri in pista. Emozioni fortissime che solo i circuiti possono regalare.

È stata una giornata da ricordare quella vissuta dagli Ingegneri della Moto da Corsa all’Autodromo Internazionale del Mugello. Domenica 29 aprile, nel tempo mondiale della velocità su due ruote, gli Allievi hanno avuto la possibilità di mettere in pratica il know-how acquisito in questi mesi di formazione vestendo i panni dell’ingegnere di pista. Nello specifico, l’ingegnere di pista di Francesco Cavalli, ex allievo del Master e pilota del team Punto Moto Corse gestito da Luca Scassa.

Quella dell’ingegnere di pista è una figura centrale all’interno di un racing team. È infatti la prima persona con cui un pilota si interfaccia al termine di una sessione di prove, quando si valutano le performance appena compiute e si cerca di capire in quale direzione portare il lavoro dell’intera scuderia.

Un lavoro a stretto contatto con il pilota e un ruolo di raccordo tra lui e il resto del team, dunque, che richiedono importanti doti umane e relazionali, che vanno combinate con una conoscenza completa della motocicletta da competizione. Off-set, avancorsa, angolo di sterzo, ma anche lunghezza del forcellone, interasse e baricentro: sono diversi i parametri che concorrono a determinare la performance di una moto da corsa, ed è compito dell’ingegnere di pista condurre il team all’individuazione del settaggio finale, quello in grado di massimizzare il rendimento della moto e il comportamento del pilota.

Guidati da Massimo Gustato, ingegnere meccanico con anni di esperienza sui circuiti con Bimota e Aprilia e consulente per Moto Morini, i ragazzi hanno sfruttato le competenze acquisite in analisi dati per esaminare ogni centimetro percorso dalla Kawasaki Zx-10R del team Punto Moto Corse, valutando, tra una sessione e l’altra, punti deboli e punti di forza delle diverse configurazioni.

Oltre a quella di Francesco Cavalli, la classe di questa sesta edizione ha seguito le moto di altri due ingegneri piloti, i due allievi Luca Fontana e Luca Colaiacomo, il quale è riuscito a ottenere il miglior tempo della sua sessione prima che un acquazzone gli impedisse di completare la sua performance.

Un’esperienza formativa totale, appagante sia sul piano professionale che su quello umano. Un momento importantissimo della bellissima storia che stanno scrivendo questi fantastici allievi, ormai in procinto di tagliare il traguardo e sempre più pronti a dare seguito alla loro straordinaria passione per la moto da corsa.

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