Francesca Braglia, Retail Merchandiser di LiuJo, ci parla del ruolo strategico di Buyer e Merchandiser nell’attuale panorama del Fashion Retail
Fashion buyer e merchandiser sono due figure chiave all’interno della strategia di prodotto e di distribuzione del brand. Per essere un buyer o un merchandiser di successo nel settore moda non basta avere una conoscenza approfondita delle dinamiche di mercato, ma è necessario sviluppare un “sesto senso”; la capacità di anticipare la moda, di riconoscere cosa sarà di tendenza domani e cosa no.
In particolare, il buyer è il responsabile della pianificazione e della selezione strategica degli assortimenti. In base alle caratteristiche dei diversi canali di distribuzione il buyer sceglie quali capi saranno venduti in ciascun punto vendita, fisico e non, mantenendo sempre il giusto bilanciamento tra nuove tendenze ed esigenze del consumatore.
Il merchandiser, invece, ha il compito di definire la struttura di collezione. Le analisi interne ed esterne all’Azienda, i risultati di sell-in e di sell-out, lo studio delle tendenze e delle opportunità di mercato guida il merchandiser nella definizione degli elementi distintivi della collezione a livello di categorie prodotto, pricing, carry over, tessuti, colori continuativi.
Ma quali sono le competenze che il fashion buyer deve possedere? E in che modo buyer, merchandiser si coordinano con ufficio stile, direzione marketing e distribuzione?
Ne abbiamo parlato con Francesca Braglia, Retail Merchandiser di LiuJo, dove si occupa della definizione del mix merceologico dei punti vendita, del coordinamento e presidio delle attività di buying, dell’analisi dell’andamento della stagione e della gestione della merce al fine di ottimizzare i risultati. È anche Referente del Comitato Merchandiser per la restituzione di feedback alla proprietà e si occupa del coordinamento delle attività inter-funzionali tra marketing, retail, e-commerce e visual merchandising.
“Per essere al passo con il dinamico e veloce mondo del Fashion, il buyer deve possedere tre capacità indispensabili: sensibilità di prodotto, razionalità e concretezza.
Accanto alla forte passione per la moda il buyer deve sviluppare una forte conoscenza del mercato che gli permetta di guidare e indirizzare le scelte in modo coerente rispetto alla strategia del brand e della realtà distributiva di riferimento. È molto importante riuscire a garantire un perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione, tra quelle che sono le tendenze del momento e l’identità, l’anima del brand.
Il buon risultato del buying passa anche attraverso il rapporto tra scelta di prodotto, canali di distribuzione (negozi monomarca, e-commerce, wholesale) e strategie di comunicazione (advertising, social etc).
Il coordinamento e la collaborazione tra buyer, merchandiser e stile assume una rilevanza sempre più strategica nell’attuale panorama retail, in quanto consente di ottimizzare gli sforzi di progettazione orientandoli alle esigenze del mercato nel rispetto dell’identità del Brand. Per questi motivi sono sempre più frequenti incontri e passaggi di informazione tra le diverse divisioni aziendali per allineare le strategie di prodotto, di Buying e di Comunicazione.”
Se vuoi acquisire competenze specialistiche nel Fashion Buying & Mercandising Management con i migliori esperti del settore, partecipa alla 4° edizione dell’Executive Master in Fashion Management, le iscrizioni sono in chiusura. Candidati subito!