Lo sviluppo dei talenti e l’Intelligenza Artificiale per la formazione: questi i due temi al centro dei project work commissionati alla classe dell’Executive Master in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane.

Due contesti professionali diversi, due progetti concreti, un’unica aula pronta a mettersi in gioco.
Lo scorso weekend la classe dell’Executive Master in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane di Professional Datagest ha ricevuto i brief dei nuovi project work, commissionati da Innova Finance e Bologna FC 1909.
Un’occasione formativa unica per confrontarsi con due realtà di primissimo piano nei rispettivi settori, lavorando su esigenze reali, complesse e mai così attuali.
Crescere con Innova Finance: trattenere i talenti, sviluppare il potenziale
Il primo project work è stato presentato da Kira Kotliarewsky, HR Manager di Innova Finance, società leader nella consulenza strategica in finanza agevolata, con all’attivo oltre 140 tra dipendenti e consulenti esterni e un portafoglio clienti in costante espansione.
L’obiettivo? Ideare un piano strutturato per valorizzare i percorsi di crescita interna, dalla fase di onboarding fino ai ruoli manageriali.
Tra gli spunti emersi: leve di engagement reale, comunicazione interna ed esterna del progetto e strumenti per rafforzare l’employer branding. Un lavoro che tocca a fondo le leve della gestione e dello sviluppo dei talenti, all’interno di un contesto altamente tecnico e orientato alla performance.
Con il Bologna FC: strategia e formazione per una squadra che cresce
Il secondo project work arriva da una delle realtà più dinamiche e in crescita del calcio italiano: il Bologna FC 1909, che nella stagione 2024-25 torna a calcare il palcoscenico europeo della UEFA Champions League, dopo 60 anni.
Il brief è stato presentato da Elena Covelli, Direttrice Risorse Umane del Club, che oggi conta oltre 300 persone affiliate tra dipendenti, tesserati e calciatori. Un’organizzazione articolata, suddivisa tra area sportiva e area aziendale, capace di integrare performance, cultura e visione manageriale.
Agli allievi del Master è stato chiesto di immaginare come l’intelligenza artificiale possa supportare la formazione interna, sia obbligatoria che non obbligatoria: un tema cruciale per garantire efficienza, personalizzazione e compliance in un contesto tanto peculiare quanto esigente.
Formazione sul campo, formazione vincente
Due sfide diverse, ma un obiettivo comune: applicare concretamente le competenze HR acquisite in aula su casi reali, in collaborazione con aziende vere.
Per gli allievi del Master, si apre ora una fase progettuale intensa, fatta di analisi, confronto e sviluppo di soluzioni innovative. Perché è proprio attraverso attività come il project work che la formazione diventa esperienza, e la teoria diventa professione.