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Dopo l'esercitazione finale sul progetto di buying, gli Allievi dell’Executive Master in Fashion Management si preparano a iniziare un nuovo modulo di studi
All’Executive Master in Fashion Management si chiude il secondo modulo del corso, incentrato su Strategic Fashion Merchandising & Buying.
Una serie di settimane molto intense, scandite dalle lezioni tenute dai docenti della faculty e dai professional talks con i professionisti del settore. Numerosi gli argomenti trattati in aula: dalla trend analysis alla gestione del prodotto, dal product merchandising alla definizione della collezione; temi centrali per la gestione del Fashion Business, e in particolare per le attività di Merchandiser e Buyer, le figure professionali attorno a cui è stato cucito il programma didattico.
Ultima lezione del modulo: l’esercitazione condotta da Valentina Mantini, Head of Retail Buying and Planning per TWINSET. La docente ha chiesto agli Allievi di allestire un progetto di buying in tutti i suoi passaggi, dall’analisi del contesto alla presentazione della collezione, per provare cosa significa essere “buyer per un giorno”. Una sorta di prova finale, con l'obiettivo di fare il punto su quanto trattato nel corso delle lezioni.
MOSCHINO, FENDI, Wolford: a contatto coi grandi brand
A impreziosire il percorso dei partecipanti si sono aggiunte, nel corso di queste settimane, diverse testimonianze di grande prestigio, che hanno permesso di ampliare la prospettiva sul mondo Fashion attingendo all’esperienza di chi vive quotidianamente la moda ai suoi livelli più alti.
Il primo incontro d’autore si è svolto con Andrea Caravita, Head of PR & Communication Europe per MOSCHINO; successivamente, è intervenuto Andrea Felici, Product Supervisor Haute Couture per FENDI.
Entrambi hanno rimarcato l’importanza di un ruolo flessibile, a metà tra il buyer e il merchandiser: una figura che sia cioè in grado di riconoscere i repentini cambi del mercato e, allo stesso tempo, di verticalizzare i consumatori creando un prodotto il più specifico possibile, capace di rispondere alle esigenze precedentemente rilevate.
I successivi incontri hanno visto prendere la parola Silvia Azzali, CCO & Board Member di Wolford, brand di riferimento nel panorama internazionale dei collant e della lingerie di lusso, e Francesca Monteverdi, Merchandiser & Buying Manager per Look Holdings Inc. Japan, distributrice di diversi marchi di alta moda sui mercati globali, tra cui la griffe fiorentina “Il Bisonte”. Ciliegina sulla torta il Professional Talk in programma oggi con Lorenzo Greco, già Merchandiser in Moncler, da gennaio Head of Merchandising di GCDS, il brand di luxury streetwear fondato nel 2015 dai fratelli Giuliano e Giordano Calza a Milano.
L’avvio del terzo modulo
Nel prossimo weekend di lezione del Master in Fashion Management comincerà il terzo modulo, dal titolo Retail Management e Strategie Omnichannel. Accompagnati nel corso della giornata da Gabriele Fernandez, Senior Retail Manager presso Value Retail, gli allievi entreranno nel vivo della gestione del Retail Store in un'ottica omnichannel.
Le lezioni si concentreranno, infatti, sul ruolo del Retail Manager, colui che crea le strategie migliori per la gestione del punto vendita e, di conseguenza, realizza concretamente il marketing plan, costruendo una retail experience in linea con l'identità di brand.
Successivamente, il terzo modulo tratterà l’evoluzione dei canali di comunicazione e di vendita e la conseguente evoluzione del cliente, che come è emerso nel briefing del project work di fine corso, commissionato da Liu Jo, diventa sempre più esperto ed esigente.
Cambia il cliente, cambiano le strategie: occorre quindi rivedere la comunicazione a vetrina e le tecniche di allestimento, in una realtà in cui il negozio fisico si evolve per costruire un sistema integrato, che vada a considerare anche il versante online.