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Gli interventi di Paola Loglisci e Fabio Benassi su un’attività tra le più importanti della gestione del brand
Il passaggio dal brand alla collezione, declinato nei settori dell’abbigliamento sportivo e degli accessori: questo l’intrigante tema all’ordine del giorno all’Executive Master in Fashion Management, che dopo la testimonianza di Rossana Diana della settimana scorsa, accoglie oggi altri due guest speaker molto attesi di questa parte di percorso dedicata allo Strategic Fashion Brand Management.
La mattinata avrà come protagonista la Head of Buying and Merchandising Performance Franchising di Intersport Italia Paola Loglisci. Intersport Italia è la filiale italiana del gruppo internazionale Intersport, colosso da più di 5,400 negozi sparsi su 42 paesi e dal volume complessivo di vendite superiore ai 10 miliardi di euro. Oltre ai marchi esclusivi ABC, Energetics, FireFly, McKinley, Pro Touch e Tecno Pro, Intersport distribuisce i più importanti brand sportivi internazionali quali Nike, Asics, Adidas, Puma e Reebok.
Per mantenere aggiornati, completi e competitivi i propri assortimenti l’azienda fa leva sulle collaborazioni e le sinergie generate a livello internazionale, unite alla profonda integrazione fra centrale italiana e singoli punti vendita. Intersport e i negozi del network, infatti, collaborano giornalmente per ottimizzare i processi, comprimere i centri di costo, e per sviluppare gli strumenti di contatto e di fidelizzazione dei clienti. Nonostante la dimensione internazionale, il modello di Intersport è fortemente improntato alla dimensione locale: il concetto di marca lanciato nel 2009 “Sport to the People” simboleggia proprio l’attenzione per i bisogni e i gusti dei clienti, in costante evoluzione da paese a paese e da consumatore a consumatore.
Il lavoro di traduzione del brand Intersport nelle collezioni e negli assortimenti dei suoi punti vendita sarà al centro della lezione di Paola Loglisci, buyer e merchandiser con oltre vent’anni di esperienza internazionale nel Fashion e nello Sportswear, che prima dell'approdo in Intersport ha lavorato con Fila, Nike Western Europe e Miroglio Fashion.
A seguire, nella lezione pomeridiana, queste delicate tematiche saranno trattate con applicazione al settore degli Accessori. Prima semplici complementi di un look o elementi collaterali di un brand, oggi borse, scarpe e accessori in generale sono simboli di status personale, veicoli di identità di marchio e fonti imprescindibili di crescita del fatturato. L’accessorio oggi detta le regole e definisce il punto di partenza per la creazione dell’intero look. Ma anche la collezione di accessori deve sottostare alla legge dell'equilibrio tra creatività e commerciabilità che caratterizza tutti i prodotti del settore moda: alcuni nascono per fare brand, altri per essere venduti e altri ancora si prestano a entrambe le cose, e solo una completa armonia tra designers, divisione commerciale e comunicazione permette di raggiungere il giusto equilibrio.
Sarà Fabio Benassi a illustrare agli Allievi come ottenere questo risultato e arrivare così a definire la collezione perfetta. Fabio Benassi vanta una ricca esperienza professionale nel Fashion Design e nello Sviluppo Prodotto, per marchi come De Vecchi by Hamilton Hodge, Donna Karan, Loewe, DKNY, Calvin Klein, CK Accessori e Furla, dove si è occupato direttamente della creazione delle linee di borse e ha strutturato, creato e coordinato un team di persone per la messa a punto delle altre merceologie. Attualmente Fabio Benassi lavora per Twin Set, nella doppia veste di responsabile dello sviluppo prodotto e fashion designer della collezione borse e pelletteria.