Dall'analisi dello scenario all'approccio mobile first, ecco i passaggi fondamentali per progettare una social media strategy
Oggi per le aziende adottare una strategia di social media marketing non è più un’opzione, ma una prerogativa fondamentale per far crescere il proprio business.
Basti pensare che in Italia, a tutto il 2019, sono circa 31 milioni gli utenti attivi ogni giorno sui social e che, circa il 30% di loro, controlla la pagina Facebook, Instagram o LinkedIn di un’azienda prima di procedere all’acquisto.
Per sfruttare al massimo le potenzialità offerte da queste piattaforme, tuttavia, non è sufficiente aprire una pagina social. Ciò che può fare davvero la differenza è la pianificazione di una strategia di social media marketing che consenta all’organizzazione di acquisire nuovi clienti, migliorare la propria reputazione e generare un ritorno economico. Vediamo insieme quali sono gli step per costruire una strategia sui social media.
I 5 step per una strategia di social media marketing
Qualunque attività da parte dell’azienda sui social media, per essere efficace e quindi per produrre risultati, deve far parte di un preciso piano d’azione, integrato all’interno della più ampia strategia di marketing dell’aziendale.
Ecco i 5 step principali per progettare una social media strategy:
- Analisi della situazione. Come per ogni strategia che si rispetti, anche quando si tratta di pianificare una social media strategy bisogna partire dallo studio dei competitor, del target e dell’azienda stessa. Capire come le aziende concorrenti si stanno muovendo e quali sono le loro criticità può aiutarci a identificare eventuali opportunità. Allo stesso modo lo studio del target è propedeutico alla scelta dei canali da utilizzare e dello stile da adottare. Inoltre, indagare il sentiment e intercettare le community spontanee nate intorno al brand può essere sicuramente utile in fase di pianificazione.
- Definizione degli obiettivi. I social possono sicuramente contribuire al raggiungimento degli obiettivi di marketing aziendali. È importante pianificare una social media strategy che abbia obiettivi SMART: specifici, misurabili, raggiungibili, realistici, e definiti nel tempo.
- Scelta dei canali: Non tutti i social sono adatti a tutti i brand. La scelta dei canali da presidiare è dettata da alcuni fattori, come ad esempio, la presenza del target su un social piuttosto che su un altro o la tipologia di business dell’azienda. La scelta dei social, inoltre, deve tenere in considerazione anche le risorse di cui l’azienda dispone. È sempre preferibile essere presenti su un solo canale ma in modo costante e con contenuti di qualità piuttosto che essere su tutti i social in modo saltuario e poco attento.
- Definizione del Piano Editoriale. Una volta scelti i canali da presidiare si passa alla progettazione e alla creazione dei contenuti. È qui che entra in gioco il Piano Editoriale, o PED, il documento che definisce i contenuti da pubblicare, le tempistiche e i social su cui andranno pubblicati e le risorse all’interno dell’azienda o del team che dovranno occuparsene. Per progettare un PED bisogna definire, innanzitutto, il tone of voice più adatto, gli argomenti e i temi di cui si vuole parlare, i formati più idonei a trattarli (foto, post link, video, ecc.), e i giorni di pubblicazione per ciascun social.
- Monitoraggio dei risultati. Come si può capire se la strategia sta funzionando? I contenuti del PED piacciono agli utenti e raggiungono i risultati sperati? I social, come tutti gli strumenti digitali, consentono di vedere in tempo reale l’andamento della strategia. Monitorare costantemente e ottimizzare laddove necessario permette di migliorare le performance e di evitare lo spreco di risorse.
Social Media Strategy: non solo contenuti organici
Come visto finora, il cuore della social media strategy è costituito dal piano editoriale, e cioè dall’insieme dei contenuti che vengono pubblicati in modo organico (non a pagamento), sulle pagine social dell’azienda.
Tuttavia, accanto all’attività di tipo organico, una social media strategy deve necessariamente prevedere anche un budget pubblicitario, fondamentale per promuovere i contenuti verso i propri fan, aumentare le interazioni e intercettare i potenziali clienti che sono al di fuori della community del brand.
Ad oggi tutti i principali social dispongono di piattaforme di advertising native, che consento di progettare molteplici tipologie di campagne pubblicitarie a seconda dell’obiettivo di marketing che si vuole raggiungere.
Social Media Strategy: parola d’ordine mobile first
Oggi, su 34 milioni di utenti presenti sui social nel mondo, 30 milioni accedono da mobile. Pensare in ottica mobile-first è quindi fondamentale quando si progetta una strategia di social media marketing o, più in generale, una strategia di digital marketing. Dalla tipologia di contenuti, alle landing page e al copy da utilizzare nelle campagne di advertising, tutto dev'essere pensato per essere fruibile in modo ottimale dai dispositivi mobili.
La pianificazione di una social media strategy, la realizzazione di contenuti per i social, l’attività di advertising e il mobile marketing sono alcune delle tematiche al centro dell'Executive Master in Media Relations e Comunicazione Digitale, un'esperienza formativa dal taglio pratico, pensata sia per giovani professionisti già attivi nel settore, sia per neolaureati in cerca di competenze specializzatecon cui iniziare il proprio percorso professionale.