Con le visite alle sedi di due marchi storici del mondo racing, gli Ingegneri della Moto da Corsa respirano il profumo delle gare e toccano con mano l’eccellenza ingegneristica.
Continua senza interruzioni il percorso dei nostri Ingegneri della Moto da Corsa, che dopo aver assistito alle prime due di tante testimonianze d’eccellenza hanno dato il via alla lunga serie delle visite ai luoghi simbolo del bike motorsport.
E che luoghi! Quante volte può capitare di visitare, nel corso della stessa giornata, prima le stanze segrete di Pirelli e poi la casa di Yamaha Racing?
La trasferta di venerdì scorso è stata davvero una giornata speciale, un’esperienza da veri addetti ai lavori che ha permesso ai nostri ragazzi di testare in prima persona l’impegno, la passione e la dedizione che contraddistinguono le realtà più vincenti di questo settore.
Pirelli Tyre: l’eccellenza dello pneumatico da corsa
Con una puntualità che denota la motivazione e la professionalità di questi Allievi, il gruppo è partito di primo mattino da Bologna alla volta di Milano zona Bicocca, dove all’interno degli headquarters del gruppo ha sede Pirelli Tyre, la divisione di Pirelli che si occupa della progettazione, dello sviluppo, della produzione e della commercializzazione di pneumatici.
Le corse sono una parte inconfondibile del DNA di Pirelli. Da sempre infatti l’azienda milanese è presente nel mondo racing, grazie alla visione e alla lungimiranza del suo fondatore Giovanni Battista Pirelli che subito ne comprese l’importanza per lo sviluppo tecnologico dello pneumatico.
A presentare i fattori alla base della leadership di Pirelli nel settore sono stati Paolo Gavardi e Tommaso Totti, rispettivamente Senior Applied Research Engineer e Racing Moto Tyre R&D Engineer.
Dopo una prima parte teorica nell’avveniristica Sala Futura, l’aula-laboratorio ispirata agli ambienti creativi della Silicon Valley e alla famosa canzone di Lucio Dalla, i ragazzi hanno potuto addentrarsi nei laboratori e nell’area di indoor testing.
È qui che Pirelli sottopone gli pneumatici a tutti i controlli di qualità e alle analisi chimiche necessarie per calibrare il compound della gomma. Ed è qui che i nostri Allievi hanno potuto scoprire quanta ricerca, quanta precisione e quale organizzazione del lavoro richieda questa componente cruciale della moto da corsa.
Yamaha Racing: la casa di un top team della MotoGP
Neanche il tempo di rendersi conto di tutta la bellezza scoperta durante il tour in Pirelli che per i ragazzi si spalancavano le porte di un’altra incredibile meraviglia del racing a due ruote: parliamo di Yamaha Racing, la divisione corse della casa del diapason che ha la sua storica sede a Gerno di Lesmo.
Non è necessario essere fan di Valentino per lasciarsi emozionare di fronte alle moto che campeggiano in questo luogo, sede di un top team di MotoGP e perfetto punto d’incontro delle culture motoristiche italiana e giapponese.
La perfetta organizzazione del lavoro, la cura dei dettagli, la ricerca maniacale dell’eccellenza: sono questi gli elementi che i ragazzi hanno potuto assimilare passeggiando tra alcune delle moto che hanno fatto la storia del motociclismo e ascoltando le parole di Marco Riva, lo storico General Manager Operations del team Yamaha Racing di MotoGP che ha loro offerto un’esclusiva testimonianza sulla gestione logistica del racing team.
Colpiti nel cuore e nella mente da questa doppia, incredibile, esperienza, i ragazzi sono poi rientrati in tarda serata a Bologna. Dove il giorno dopo sono subito tornati in aula per cominciare un nuovo modulo del programma didattico, quello dedicato alla progettazione e al calcolo strutturale dei componenti telaio insieme a Roberto Stefanelli, progettista della Scuderia Toro Rosso di Formula1 e in passato progettista delle Ducati di Hayden, Stoner e Valentino Rossi.
Perché quando si insegue un sogno è più difficile sentire il bisogno di fermarsi. E lo è ancora di più quando il sogno inizia a prendere i contorni della realtà.