Creatività e media, pianificazione e negoziazione nella lezione di Stefano Bresciani
Cosa dire e a chi? È questa la (doppia) domanda fondamentale con cui ogni advertiser fa i conti quotidianamente, ed è questo l’interrogativo a cui proveranno a dar risposta gli Allievi del Master in Marketing e Comunicazione d’Impresa di Verona questa sera, durante la lezione di Stefano Bresciani.
Branding & Advertising Consultant di RaapSteinert, agenzia di Monaco di Baviera specializzata nelle strategie di posizionamento aziendale, Stefano Bresciani vanta una ricca esperienza nell'advertising sui mercati italiano e tedesco, per nomi quali Melinda, Aia, Zuegg, Jacuzzi, Porsche ed Air Dolomiti (gruppo Lufthansa), di cui cura il piano di rilancio di comunicazione.
Creatività e media: queste le due componenti fondamentali del lavoro di advertising. La prima è la dimensione “calda”, quella che fa leva sugli elementi valoriali e più emotivi, abitata da art director, storyteller e copywriter. La seconda è quella “fredda”, orientata alla performance, di pertinenza di media director, analisti e media manager.
Nel corso della lezione gli Allievi vedranno come questi due mondi interagiscono all’interno del processo di comunicazione strategica, in tutte e sei le fasi di cui esso si compone: definizione degli obiettivi, analisi del mercato, definizione del target, definizione della copy strategy, selezione dei media e costruzione del piano d’azione.
Un processo complesso, vasto e articolato, frutto dell’interazione tra le diverse figure che compartecipano alle strategie di advertising, che può anche essere letto come uno scontro tra competenze: da un lato le tecniche di pianificazione, proprie di media planner e supervisor, che implicano conoscenze specifiche della materia, del mercato, dei software di analisi e delle strategie di inserzionisti e competitors; dall’altro le tecniche di negoziazione, praticate a livello manageriale/direttivo, che implicano esperienza e pratica estensiva dei processi negoziali generali.