Arriva a un momento decisivo l'ottava edizione del Master HR, con lezioni e testimonianze di prestigio e il brief sul project work che concluderà il percorso formativo
Gli Allievi dell’Executive Master in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane si apprestano a riprendere le attività con una doppia giornata di assoluto livello, difficilmente eguagliabile per ricchezza dei contenuti e prestigio dei relatori.
Si comincia venerdì 5 maggio con l’intervento di Lucia Landi, HR Manager della Cassa di Risparmio di Cento, incentrato sulle relazioni industriali. I livelli di negoziazione sindacale, la contrattazione integrativa, il potere disciplinare sono alcuni degli importanti temi che Lucia Landi tratterà nel corso delle 8 ore di lezione.
La giornata di sabato si articolerà invece in due momenti distinti ma di pari, assoluto, valore. Si inizierà al mattino con la testimonianza di un punto di riferimento internazionale nella gestione delle risorse umane: Tetra Pak. Sarà Federica Negrelli, Recruitment and Employer Branding partner, a portare agli Allievi il caso-studio del gruppo svedese leader mondiale nelle soluzioni per il trattamento e il confezionamento degli alimenti. In particolare, Federica Negrelli si soffermerà sul recruiting e sui talent program dell’azienda, che ad oggi conta 23,000 dipendenti distribuiti in oltre 85 paesi, 800 dei quali operano presso la filiale di Modena.
Alla testimonianza mattutina di Tetra Pak seguirà nel pomeriggio l’intervento di Stefano Savini, Direttore Personale e Organizzazione di Emilbanca, che marcherà un momento decisivo di quest'ottava edizione dell’Executive Master perché vedrà la presentazione del project work su cui gli Allievi saranno chiamati a lavorare fino alla chiusura del prossimo luglio.
I presupposti per trasformare il project work in un vero e proprio trampolino di lancio ci sono tutti. Emil Banca è una delle principali banche di credito cooperativo italiane, con una storia ultracentenaria che ha origine nelle prime Casse rurali del territorio bolognese alla fine dell’ottocento. Oggi, in seguito alla recente fusione con Bcc Banco Cooperativo Emiliano, Emil Banca conta 84 filiali sparse su 6 province in Emilia-Romagna e in Lombardia, oltre 44,000 soci tra persone fisiche e aziende e più di 90,000 clienti. Una realtà in forte espansione che fa della centralità della persona, dell’impegno e della responsabilità verso gli stakeholder e della partecipazione di soci e collaboratori gli indirizzi fondamentali della propria mission.
Approdato in Emil Banca nel 2013, dopo vent’anni di esperienze nel settore bancario, Stefano Savini (di formazione umanista e giuridica, arricchita da un MBA in economia) ha improntato il suo lavoro come direttore del personale alla valorizzazione delle persone e del loro bagaglio professionale: mappare i livelli attitudinali, sviluppare sistemi di valutazione, sistematizzare la job rotation, sviluppare i talenti e innovare il welfare aziendale sono alcune delle linee d’intervento intraprese da Savini in questi anni. "Quali strumenti e quali metodi per conseguire un'integrazione efficace delle persone in un contesto aziendale nuovo”, questo il tema scelto da Stefano Savini per i “masterini” dell'8a edizione.