Al Master in Ingegneria della Moto da Corsa si è concluso lo speciale workshop organizzato in partnership con l’azienda statunitense, riferimento mondiale per la simulazione multifisica.
Le reti di ultima generazione come 5G e 6G. L’Internet of Things e la guida autonoma dei veicoli. La sfida della grande trasformazione energetica e naturalmente quello dello sviluppo delle performance. Se c’è una disciplina che negli ultimi anni ha avvicinato i confini tra ciò che sembrava impossibile e ciò che invece è reale, questa è la simulazione ingegneristica.
Costruita intorno ai principi fondamentali della modellazione, della fisica, della matematica e dell’informatica, la simulazione ingegneristica ha espanso all’inverosimile le opportunità di innovazione in una miriade di settori, consegnando agli ingegneri il potere di valutare il funzionamento delle loro idee rispetto a milioni di variabili, riducendo o azzerando completamente la necessità dei test fisici.
Ansys: il futuro ingegnerizzato
Fondata nel 1970, Ansys è il riferimento mondiale per la simulazione multifisica. I suoi software, che ricomprendono in sé tutte le principali grandezze e leggi fisiche, consentono agli ingegneri di risolvere anche le progettazioni più complesse al mondo. Tra cui naturalmente quelle associate alla motocicletta da competizione, per definizione la massima espressione dell’ingegneria meccanica, elettronica e aerodinamica su due ruote.
Grazie ai software Ansys, quelli che una volta sarebbero stati lunghi, faticosi e soprattutto costosi test di sviluppo, oggi possono essere tranquillamente svolti al computer. Con la simulazione, infatti, gli ingegneri possono comparare il comportamento di diversi materiali, ottimizzare le performance di motore e trasmissione, valutare la resa aerodinamica di un veicolo.
Un workshop dedicato per gli Ingegneri della Moto da Corsa
Per imparare a sfruttare le potenzialità della simulazione in ambito racing, i nostri Ingegneri della Moto da Corsa hanno svolto uno speciale workshop di quattro giornate dedicato all’utilizzo del software Ansys.
Organizzato in partnership con l’azienda americana, il workshop ha guidato gli Allievi in un percorso completo, che a partire dai fondamenti teorici - alcuni dei quali già trattati nel corso del programma didattico - ha toccato gli aspetti pratici della simulazione.
Il workshop si è articolato in due sezioni: la prima dedicata alla Simulazione Strutturale, sotto la guida dell’Application Engineer Adriano Zaffora; la seconda alla Simulazione CFD Aerodinamica Esterna, con la partecipazione dell’Aerothermal Team Leader Matteo Aroni.
Tramite i tutorial, l’analisi di casi-studio, le sessioni di Q&A e le esercitazioni pratiche, gli Allievi hanno potuto cimentarsi nel disegno e nello sviluppo di componenti e sistemi meccanici e aerodinamici, acquisire una maggiore padronanza del software e conoscere da vicino le nuove frontiere della progettazione. Mettendosi nelle condizioni migliori perché l’ambito racing, nel loro futuro professionale, si trasformi da simulazione a realtà, nel più breve tempo possibile.