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Al Master in Ingegneria della Moto da Corsa il futuro della progettazione è già presente grazie ad ANSYS, leader globale nella simulazione metafisica.
La meraviglia dell’innovazione è quella di riuscire a far sembrare naturale ciò che invece è estremamente complicato. Fino a pochi anni fa, la creazione di un nuovo prodotto richiedeva sperimentazioni, test e prototipazioni che aumentavano esponenzialmente tempi e costi della produzione di conoscenza.
Queste limitazioni erano tanto più valide per quelle macchine a più alta complessità ingegneristica, come i veicoli. Per questo, tra le innovazioni che più hanno dato impulso all’incredibile sviluppo tecnologico di automobili e motociclette c’è sicuramente la simulazione. Dall’ideazione al design, dalla produzione all’applicazione, la simulazione permette di abbattere tempi e risorse necessari per lo sviluppo di un prodotto, portando le possibilità d’innovazione a livelli che mai avevamo conosciuto in passato.
ANSYS: la simulazione ingegneristica di ultima generazione
ANSYS è un’azienda statunitense che produce l’unica piattaforma di simulazione metafisica capace di ricomprendere in sé tutte le principali grandezze e leggi fisiche. Il lancio di un razzo, il volo di un aereo, ma anche la guida di un'auto o l’uso di uno smartphone: è praticamente impossibile interagire con un oggetto tecnologico il cui processo di produzione non preveda l’utilizzo di un software ANSYS. E naturalmente, tra gli ambiti di applicazione dei software ANSYS non può mancare un settore che fa dell’innovazione di frontiera il suo campo da gioco: il motorsport.
Le possibilità di calcolo offerte dai moderni computer sono enormi. I progettisti possono sfruttarle per prevedere la qualità, l’affidabilità e soprattutto - la vera ossessione dei nostri ingegneri della moto da corsa - la performance. Sia dei componenti della moto, sia del veicolo nel suo insieme.
Il workshop ANSYS al Master in Ingegneria della Moto da Corsa
Venerdì scorso, al Master in Ingegneria della Moto da Corsa, i ragazzi hanno assistito a una dimostrazione delle infinite potenzialità della simulazione e delle incredibili opportunità offerte dai software di ANSYS. In aula sono intervenuti Adriano Zaffora e Pierre Louat. Il primo è Application Engineer con un dottorato in Structural Mechanics, il secondo è Ingegnere Meccanico con più di 30 anni di esperienza in ANSYS. Con il loro supporto, i ragazzi hanno fatto conoscenza con i principi pratici della simulazione ingegneristica.
Come ha sottolineato Adriano Zaffora, ogni progetto ingegneristico racchiude in sé una molteplicità di sfide. Il progettista potrà raggiungere il suo obiettivo finale a patto che si ponga le giuste domande e compia gli step corretti durante tutto l’iter di progettazione.
La dimostrazione pratica di quanto affermato è arrivata subito dopo, con un workshop focalizzato sulla progettazione di una piastra di sterzo. La dimostrazione ha offerto ai ragazzi un chiaro esempio delle potenzialità della piattaforma ANSYS Workbench. Il software è progettato per supportare la prototipazione virtuale completa di qualsiasi prodotto. È anche nativamente parametrico e personalizzabile, per massimizzare la produttività degli ingegneri.
La nuova partnership tra ANSYS e Professional Datagest
Grazie alla nuova partnership tra ANSYS e Professional Datagest, gli Allievi di questa ottava edizione del Master in Ingegneria della Moto da Corsa una licenza gratuita all’utilizzo del software. La licenza ha durata pari a un intero anno, durante il quale i ragazzi potranno sfruttare l’assoluta eccellenza degli applicativi ANSYS per sviluppare le loro competenze nella simulazione ingegneristica.
Indipendentemente dalla strada che sceglieranno, questa fantastica opportunità va ad aumentare quel bagaglio di conoscenze che i ragazzi stanno costruendo settimana dopo settimana. Attingendo sempre al meglio che il settore del bike motorsport riesce ad esprimere a livello nazionale e globale.