Con la visita aziendale e la testimonianza del papà dell’indimenticato Sic si apre il ciclo di trasferte degli Ingegneri della Moto da Corsa
Il viaggio nel know-how più avanzato e specialistico del bike motorsport sfonda le porte delle aule didattiche per raggiungere i luoghi dell’eccellenza motoristica italiana e internazionale. Sono finalmente cominciate le trasferte degli Ingegneri della Moto da Corsa, che venerdì scorso, nella prima di tante uscite in programma in questa seconda parte del Master, sono partiti alla volta di Pesaro per raggiungere lo stabilimento di Andreani Group.
Fondata trent’anni fa da Giuseppe Andreani, crossista, nove gare mondiali vinte fra 125cc e 250cc, Andreani Group è il riferimento in Italia e non solo per le sospensioni sia nell’aftermarket sia, soprattutto, in ambito racing. Nella sede dell’azienda, in quel lembo di Riviera Adriatica dove la passione per le due ruote pulsa sempre fortissimo, ha sede la Suspension World Academy, il luogo in cui i tecnici e gli ingegneri del gruppo tengono corsi specifici per i tecnici, per i piloti di auto e moto e per i ciclisti che vogliono scoprire tutti i segreti delle sospensioni, dai principi che regolano l’assetto alle dinamiche di funzionamento di forcella e ammortizzatore alla loro revisione e regolazione personalizzata.
È qui che si è svolta la lezione sulle sospensioni, dove Andreani ha presentato agli Allievi i prodotti del gruppo e le ultime innovazioni del settore, soffermandosi poi sul fiore all’occhiello dell’azienda, il Racing Service che assiste nella revisione e nella messa a punto delle sospensioni le più importanti case motociclistiche dei principali campionati mondiali. Andreani è presente sulle griglie di tutte le specialità, supportando i crew chief e i piloti nell’ottimizzazione del comportamento della moto e valutando con il capomeccanico e l’analista dati le performance su pista.
Il pomeriggio ha poi visto la partecipazione di un ospite speciale. Al termine della lezione di Giuseppe Andreani, infatti, gli Allievi sono stati raggiunti da Paolo Simoncelli. Il papà dell’indimenticato Sic, di cui la scorsa settimana si è celebrato il ricordo nella tradizionale festa-evento di compleanno, ha portato la testimonianza della Fondazione Marco Simoncelli, che patrocina il Master in Ingegneria della Moto da Corsa sin dalla sua prima edizione, insieme a Confindustria ANCMA e Federazione Motociclistica Italiana.
La passione per la moto, la determinazione e l’impegno per raggiungere i propri obiettivi: questi gli argomenti toccati nel corso della bella chiacchierata che Paolo ha intrattenuto con gli Allievi e che si è conclusa con i reciproci auguri per le sfide all’orizzonte in questo 2018. Non solo i Mondiali nelle categorie Moto2 e Moto3 del Sic58 Squadra Corse, ma anche i tanti progetti portati avanti dalla Fondazione in tutto il mondo.
Dopo la trasferta pesarese, il weekend degli Ingegneri è poi proseguito con il rientro in aula di sabato insieme al docente Danilo Mojoli, consulente motoristico di Aprila Racing e titolare dello studio Mojoli Engineering, che ha completato il ciclo di lezioni del modulo dedicato al motore.