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Francesco Guidotti del Pramac Racing Team e il Virtual Product Development di VI-grade aprono il 2020 del Master in Ingegneria della Moto da Corsa.
Ricaricate le energie nelle due settimane di pausa natalizia, è ripartito il Master in Ingegneria della Moto da Corsa. Superata brillantemente la prima parte del percorso, per gli Allievi comincia ora il periodo clou: cinque mesi intensi, con vista sul traguardo finale, ricchi di esperienze in aula e sul territorio da vivere alla massima velocità.
Venerdì: la testimonianza di Francesco Guidotti, Team Manager del Pramac Racing Team
Per alzare subito i giri del motore, il rientro in aula ha portato ai ragazzi una doppia giornata di lezione ad alto contenuto racing.
Il venerdì sera è stato pervaso dall’atmosfera dei box. In aula è intervenuto Francesco Guidotti, Team Manager del Pramac Racing Team powered by Ducati. Uomo di corse, sulle piste dall’inizio degli anni ‘90, Francesco Guidotti ha condiviso con i ragazzi la sua grande esperienza sulla gestione organizzativa e logistica di un racing team.
Dopo aver illustrato compiti e responsabilità delle figure che lo compongono, Guidotti ha dispensato ai ragazzi i suoi consigli su come fare carriera nel mondo delle corse. Tanta preparazione (come quella fornita dal Master in Ingegneria della Moto da Corsa, di cui regolarmente, ha detto, gli capita di incontrare al paddock ex-allievi), ma soprattutto tanta attitudine al gioco di squadra: in un racing team si corre tutti insieme, e le doti relazionali contano tanto quanto le capacità tecniche.
Sabato: simulare il comportamento di una moto da corsa con VI-BikeRealTime
A proposito di capacità tecniche. Solo al Master in Ingegneria della Moto da Corsa i partecipanti hanno accesso ai software più all’avanguardia del settore. Tra questi rientrano a pieno titolo i prodotti di VI-grade, azienda italo-tedesca leader mondiale nella creazione di software e servizi nei campi della simulazione e della prototipazione.
In virtù della partnership tra VI-grade e Professional Datagest, per tutta la durata del Master gli Allievi potranno cimentarsi con VI-BikeRealTime, il software multibody di VI-grade per la progettazione, l’analisi in tempo reale e il trattamento dati di una motocicletta.
Sono stati Stefano Badii e Nicolay Ruffo, Project Engineers del dipartimento motorcycle di VI-grade, a guidare i ragazzi al primo utilizzo del software, un potente strumento che permette di agire su una miriade di parametri della motocicletta per confrontarne il comportamento sotto diverse condizioni.
In aula nel prossimo weekend: CIMA e Fausto Minsenti
Il Master in Ingegneria della Moto da Corsa proseguirà sabato con un’altra preziosa testimonianza. CIMA è un’azienda storica della Motor Valley emiliano-romagnola, attiva a Bologna dal 1942 e presente nel mondo delle competizioni da più di 40 anni come produttrice di ingranaggi di precisione e componenti per motore e cambio.
Sarà Maurizio Corsellini, Direttore Tecnico di CIMA, a illustrare ai nostri Allievi i prodotti CIMA per i racing team dei più importanti campionati sportivi delle due ruote, tra cui le ruote dentate prodotte appositamente per le motociclette da competizione.
Di contenuto diverso, invece, le attività pomeridiane, con la testimonianza di un manager delle Risorse Umane che condividerà con gli Allievi i segreti per il potenziamento del profilo professionale. Fausto Minsenti è professionista nel settore HR da più di 20 anni. Dopo la formazione all'Università di Torino e nel Regno Unito, ha iniziato il percorso nel settore industriale automotive specializzandosi nei candidati con background in Ingegneria e discipline tecniche. Si è occupato successivamente di Recruiting presso Fiat Chrysler e Maserati. Ha lavorato con il team di Sergio Marchionne nel progetto di rilancio di Maserati e Alfa Romeo, selezionando e assumendo più di ingegneri progettisti per il centro di Ricerca & Sviluppo di Modena.